mercoledì 11 novembre 2015

13 novembre - Giornata Mondiale della Gentilezza. Materiali per la scuola ... e non solo


Risale ad una conferenza del 1997 a Tokio la circostanza in cui fu lanciata la "Giornata mondiale della gentilezza", che fu introdotta in Italia nel 2000.

Cristina Milani, fondatrice della onlus Gentletude e vicepresidente del "Movimento mondiale per la gentilezza", propone un decalogo della gentilezza, la  cui lettura fa bene a chiunque e a cui si possono sensibilizzare gli alunni a scuola.

In fondo alla pagina un link rimanda al "Movimento italiano per la gentilezza", che nasce per promuovere e sensibilizzare alla getilezza.

IL DECALOGO.
 Il Movimento ha redatto un decalogo di regole per essere gentili.  

1. Alzati ogni mattina col sorriso sulle labbra, ritenendoti fortunato per il fatto che vivi e puoi dare il tuo contributo alla vita nel mondo.
2. Impara ad ammirare le bellezze della natura in tutte le sue forme, apprezzando l'importanza in un ambiente pulito e favorevole all'uomo.  
3. Impara ad apprezzare anche la cultura e l’arte che sono aspetti evoluti dell'umanità e la possono aiutare a crescere.  
4. Rispetta con convinzione profonda le regole che la società si è data, perché rappresentano la guida indispensabile per una serena convivenza.  
5. Se noti incongruenze o dei difetti nella società, evita atteggiamenti disfattisti, ma impegnati per dare il tuo apporto al suo miglioramento.  
6. Guardati intorno: anche nel piccolo orizzonte della tua quotidianità, c’è sempre qualcuno che tu puoi aiutare.  
7. Opera soprattutto a favore di coloro che non lo chiedono, perché spesso hanno più bisogno di altri. 
8. Non pretendere ricompense per quello che offri agli altri e trova in te stesso la gioia di aver ben agito.  
9. Cerca di trasmettere lo spirito della gentilezza intorno a te, così da coinvolgere sempre più persone in un progetto comune di perfezionamento della nostra natura di uomini.  
10. Trova la forza e l'entusiasmo per proseguire sul cammino della gentilezza, anche considerando che essa può produrre in te un importante benessere psicofisico. 

Giornata mondiale della gentilezza: una lettura
13 novembre

Quando Gandhi studiava diritto all’università di Londra aveva un professore, Peters, che non lo sopportava; Gandhi, però, non era il tipo da lasciarsi intimidire. Un giorno il professore stava mangiando alla mensa comune e Gandhi gli si sedette accanto. Il professore disse: – Signor Gandhi, lei sa che un maiale e un uccello non possono mangiare insieme? – Ha ragione,  Prof, sto volando via…rispose Gandhi, che andò a sedersi a un altro tavolo. 
Il professore, profondamente infastidito, decise di vendicarsi all’esame successivo, ma Gandhi rispose brillantemente a tutte le domande. Allora decise di porgli una questione per metterlo in difficoltà: – Signor Gandhi, immagini di stare per strada e di notare una borsa; la apre e vi trova la saggezza e molto denaro. Quale delle due cose tiene per sé? – Certamente il denaro, Professore – Ah! Io invece al posto suo avrei certamente scelto la saggezza. – Lei ha ragione Prof, in fondo, ciascuno sceglie quel che non ha! Il professore, furioso, scrisse sul libretto la parola IDIOTA e glielo restituì facendolo allontanare. Gandhi lesse il risultato della prova e tornò subito indietro. – Professore, Lei ha firmato l’esame ma si è dimenticato di mettere il voto! 
Qualcuno è ancora convinto sia segno di debolezza, ma con la gentilezza si puo’ scuotere il mondo!

“Io non conosco nessun altro segno di superiorità nell’uomo che quello di essere gentile”

L.Van Beethoven

Sito con materiali, iniziative, attività di sensibilizzazione. 

Lettura per la scuola primaria

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